Indicazione Geografica Tipica – Toscana Metodo Classico Brut
Terreno: Terreni freschi, profondi, con ottima dotazione di calcare e argille che assicurano la dotazione idrica per la normale maturazione delle uve e la presenza di minerali per la sapidità delle stesse
Clima: di tipo appenninico, con spiccate caratteristiche di continentaliatà ed elevate escursioni termiche diurne e annuali.
Altitudine: 380 sml
Tipo di coltivazione: Guyot, potatura tardiva (fine Marzo).
Anno impianto vigneto: 2013
Vitigni: 70% Chardonnay 30% Pino Noir
Vinificazione: Vinificazione in bianco tradizionale , con chiarifica prefermentativa e fermetazione a temperatura controllata (12-14° C)
Maturazione: 6 -9 mesi in acciaio sulle fecce fini per armonizzare e rendere più strutturate la base spumante
Affinamento: Almeno 24 mesi sui lieviti dopo rifermentazione in bottiglia per un totale di 36 mesi di silenzioso amore
Alcol: 12,5 % VOL
Produzione: 13.000 – 15.000 bottiglie nel formato 0,75l
Analisi Visiva: Paglierino intenso con riflessi dorati
Analisi Olfattiva: Fiori gialli, netta nota di frutta a polpa gialla tendente alla pesca, pietra focaia . Profumi piacevoli di panbrioche
Analisi Gustativa: vino abbastanza fresco, molto sapido con bollicina fine
Abbinamenti: Risotti di verdure, scampi e secondi di carne bianca
Anidride Solforosa: 75ppm
Residuo zuccherino: 5,1 g/l
Vendemmia: 30 Agosto 2019
Dati annata: L’andamento stagionale ci è stato di grande aiuto, con piogge primaverili che hanno permesso la creazione di importanti riserve idriche nel terreno, adatte per affrontare un’estate moderatamente calda e caratterizzata da ridotte precipitazioni. Il clima, nella prima metà dell’anno, è stato più rigido e umido, ed ha lievemente ritardato il ciclo vegetativo della vite. L’estate è stata calda ma abbastanza regolare, senza particolari picchi di calore prolungati nel tempo o abbondanti precipitazioni. Ottime escursioni termiche come da clima Casentinese.
Messo in bottiglia: Gennaio 2020
Sboccatura: Gennaio 2022
Enologo: Dott. Marco Nasca
Agronomo: Dott. Marco Pierucci
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